OPEN HOUSE_Work-shop di conoscenza dei valori ambientali: Sacco Pastore e ciclopedonale Aniene

Work-shop di conoscenza dei valori ambientali:

Sacco Pastore e ciclopedonale Aniene

• Work-shop per famiglie di tipo “grafico-cognitivo”, en plein air, del quartiere Sacco Pastore lungo la pista ciclo-pedonale Aniene: un lavoro conoscitivo del contesto territoriale, ambientale ed urbano. Un percorso conoscitivo con momenti di sosta durante i quali si dipaneranno dei primi momenti “passivi” di osservazione (viste, visuali, sguardo e controsguardo), di ascolto ( suoni e rumori che offre il contesto ma anche di brani di letteratura urbana), e dei successivi momenti “attivi” di tipo grafico dal vero (a mano libera a matita o pennino) e pittorico (acquerelli o tempere) per approdare ad una presa di coscienza del luogo vissuto attraverso l’esperienza : dalla contemplazione alla rappresentazione.

Work-shop-percorso lungo la pista ciclopedoanale Aniene aperto a famiglie (genitori, figlie e figli) che potranno così confrontare le diverse potenzialità e capacità di ascolto ed espressive.

• Durata 1 ore e mezza.
• Appuntamento via Valsolda 41 ( percorso da Via Valsolda a via Val di Fassa)
• Prenotazione obbligatoria, massimo 15 partecipanti.

DESCRIZIONE DEL PROGETTO-WORK-SHOP

Si propone un Work-shop a percorso che si dispiega lungo la pista ciclo-pedonale Aniene-Sacco Pastore: un percorso conoscitivo e di educazione visiva che è anche un percorso di cittadinanza attiva.

Il progetto si pone l’obiettivo di favorire la presa di coscienza personale, concreta e tangibile del valore dell’eredità culturale delle risorse territoriali presenti attraverso la costruzione di processi di apprendimento del contesto di vita di tipo visivo (sperimentazioni di scorci e visuali dinamiche e statiche- osserviamo il paesaggio-con l’ausilio di Serena Volterra), di tipo uditivo (ascolto dei suoni/ rumori e brani di letteratura urbana con l’ausilio di Valentina Mogetta) per concludere con un laboratorio di tipo espressivo: dalla sintesi grafica in bianco e nero, dal vero a mano libera (con l’ausilio di Barbara Andreoli), all’impressione/espressione coloristica e pittorica (con l’ausilio di Catia Piacentini).

Un percorso di educazione alla conoscenza dei valori territoriali (naturali ed antropici, storici ed attuali) attraverso la visione e l’ascolto (come aspetti passivi), la percorrenza, il disegno e la pittura (come aspetti attivi). Un insieme di attività che contribuiscono al rafforzamento del senso di appartenenza della cittadinanza ad un luogo; conoscenza attiva, dinamica ed operativa che inneschi nei luoghi e spazi noti e quotidianamente vissuti, nuove modalità di vedere e di esplorare sotto aspetti di volta in volta differenti in un approccio inclusivo che consolidi la capacità di radicamento nel contesto così da saperne riconoscere ed apprezzare le qualità ed i caratteri per una percezione qualitativa migliore dello spazio vissuto.

La pista ciclo-pedonale diventa così uno “spazio  laboratorio” all’aperto che si incunea in un tratto urbano fortemente caratterizzato dalla presenza dell’alveo del fiume Aniene, offrendo la possibilità di sperimentare la bifrontalità (sguardo e controsguardo) del paesaggio e delle sue risorse ambientali naturali ed antropiche.

SPECIFICITÀ DEL QUARTIERE ESPERO/SACCO PASTORE DEL III° MUNICIPIO.

Il quartiere Espero/Sacco Pastore è situato nella doppia ansa che l’Aniene forma fra il ponte Nomentano ed il suo riversamento nel Tevere. Ci troviamo pertanto circondati dall’area protetta della Riserva Regionale della Valle dell’Aniene nella sua parte più urbana. Il fiume con la sua ricchissima vegetazione ripariale rappresenta la spina dorsale del piccolo quartiere, la sua riserva di “verde”, la sua riserva di “ossigeno” ma anche il segno naturale che taglia la tessitura regolare degli isolati edilizi di tipo intensivo. La pista ciclo-pedonale, che costeggia il fiume stesso, viene a costituire una sorta di “piazza lineare” lungo la quale si svolge gran parte della vita quotidiana, in diverse fasce orarie per cittadini di diverse fasce d’età tanto come spazio di incontro ( adulti e anziani) o gioco ( bambini e ragazzi), che come luogo di attività fisica spontanea ( adulti). La posizione della pista ciclo-pedonale a margine fra il costruito del quartiere Espero/Sacco Pastore ed il fiume Aniene offre la possibilità di sperimentare all’interno di un medesimo ambito territoriale con il solo volgere dello sguardo differenti sottotipi di paesaggio: uno più naturale-naturato ed uno antropizzato ed intensivo; la pista medesima viene ad assumere il ruolo di luogo di frangia.